Buongiorno! Le uscite di questa settimana le ho trovate un po’ fiacche, ma comunque un paio di chicche ci sono. Meglio approfittarne.
PRONTO SOCCORSO PER SCRITTORI ESORDIENTI
DI JACK LONDON
Genere: Scritti
Costo: 10,00
pag. 110
Editore: Minimum Fax
«Scrivetelo in tutte maiuscole: LAVORARE. Lavorare in continuazione. Imparate a conoscere questo mondo, questo universo; questa energia e questa materia, e lo spirito che attraversando l’energia e la materia, e lo spirito che attraversando l’energia e la materia traluce dal magnete alla Divinità. E con tutto questo voglio dire lavorare come filosofia di vita».
Con frasi di questo genere, appassionate fino al lirismo e oneste fino alla brutalità, Jack London rispondeva agli aspiranti scrittori che gli chiedevano suggerimenti. Il volume raccoglie una selezione di quelle lettere, insieme ad articoli apparsi su riviste dell’epoca e a brani tratti dai suoi romanzi nei quali London sintetizza la sua tecnica e la sua poetica, oltre a riflessioni sulla difficile arte di guadagnarsi da vivere scrivendo. Accompagnati dall’appassionata prefazione di Giordano Meacci, i consigli di London restano immortali.
DENTRO LA VITA
DI LUCIANA BOCCARDI
Genere: Narrativa
Costo: 18,00
Pagg: 350
Editore: Fazi
La signorina Crovato è diventata grande. Adesso lavora stabilmente per la Biennale organizzando le principali manifestazioni culturali della città. Negli uffici di Ca’ Giustinian, oltre a sbrigare il lavoro pratico, ha il privilegio di respirare l’atmosfera che la circonda e l’eleganza di chi le sta accanto. Grazie agli incontri con personaggi del teatro e della musica, Luciana impara a coltivare la spinta vitale e ad affinare il suo carattere bilanciandoli con un atteggiamento di sana umiltà e un’incessante voglia di migliorarsi. Intanto, nella sua vita privata, la morte dell’amatissimo padre porta con sé inevitabili conseguenze. Luciana decide di sposarsi per salvare una situazione diventata insostenibile ma, in seguito a questi avvenimenti, è costretta a lasciare la Biennale. Grazie alla sua tenacia e a un pizzico di fortuna, però, trova subito lavoro a Parigi e intanto inizia a scrivere.
DONNE CHE CI CREDONO ANCORA
DI MATTIA OLLERONGIS
Genere: Narrativa
Costo: 12,90
Pagg: 184
Editore: Sperling & Kupfer
Questa volta cosa farai: lascerai andare o ci riproverai? Alla Locanda dei cuori in sospeso chi si sente spezzato si può ritrovare. Non è un luogo di riposo e nemmeno di incontro, ma un luogo di ritorno, da cui si può raggiungere di nuovo il punto in cui tutto ha avuto inizio, lontano fino a dove si spinge il cuore. Le vite, qui, sono come film in soggettiva: basta riavvolgere il nastro e ripercorrere il passato per trovare le risposte che si cercano. Le nostre scelte, d’altronde, nascono tutte in quello che abbiamo vissuto. Una ragazza spezzata si risveglia in una camera della locanda, senza ricordare chi sia e da dove venga, ma al suo fianco Celestecielo è lì per aiutarla, per mostrarle quello che da soli, senza cambiare prospettiva, non è possibile vedere.
I MARGINI DEL DETTATO
DI ELENA FERRANTE
Genere: Saggio
Costo: 15,00
Pagg: 160
Editore:Edizioni E/O
Questo libro accoglie quattro testi inediti di Elena Ferrante sulla altrui e sulla propria “avventura dello scrivere”: tre lezioni magistrali destinate alla cittadinanza di Bologna (in occasione delle Umberto Eco Lectures) e un saggio composto per la chiusura del convegno degli italianisti su Dante e altri classici. Da queste sedi alte della cultura, la scrittrice ci chiama a raccolta contro “la lingua cattiva”, storicamente estranea alle verità delle donne, e propone una fusione corale dei talenti femminili. “Non un rigo va perso nel vento”.
L’ABBAGLIO DEL TEMPO
DI ERMANNA MONTANARI
Genere: Narrativa
Costo: 18,00
Pagg: 224
Editore: La Nave di Teseo
“Nel casolare in cui vivevo da bambina c’era una stanza al pianterreno che si teneva sempre chiusa, chiamata ‘la câmbra da rizévar’, la camera da ricevere, che per comprarla il nonno vendette la più preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti, tutti abbigliati nei loro goffi vestiti della domenica. Ci si sedeva sulle sedie ancora ricoperte col nylon e si stava a occhi bassi per il pudore di guardarsi nelle specchiere. La camera da ricevere era un luogo ostinatamente cieco e fantasticamente seducente per la mia curiosità infantile. Quella camera era la cassa di risonanza, il risucchio di tutte le voci della natura, di tutti gli attraversamenti del giorno che la stanza trasformava in notte: le cantilene dei braccianti nei campi, il mugghiare delle mucche nelle stalle e il continuo rimestare di vivande. La camera da ricevere era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti, che da lì iniziarono a prendere forma. A vent’anni mi sposai con Marco, lasciai Campiano, cominciai a fare teatro. Ho abbandonato la grande famiglia patriarcale, la mia infanzia di figlia con nome da maschio, la loro idea di bellezza. Niente di più falso. Ho creduto di abbandonare. Campiano mi ha attanagliato con la sua potenza ogni volta che soffiavo una parola, che facevo un gesto, e con questo fastidio sono iniziati i miei lavori. Campiano è quella luce che mi devasta. Per quanto non voglia averci a che fare, ogni volta resuscita e trova un buco dove infilarsi.” “L’abbaglio del tempo” è il romanzo vero che racconta “la bellezza affettiva d’un luogo inventato”, il libro dei segreti con cui Ermanna Montanari svela il suo, il nostro, luogo dell’anima. Con i testi di Marco Belpoliti e Igort.
L’INVENTORE DI STORIE
DI CHARLES LEWINSKY
Genere: Narrativa
Costo: 20,00
Pagg: 600
Editore: Sem
Svizzera, XIV secolo. Sebi, protagonista adolescente dell’epopea di Charles Lewinsky, non è adeguato al rude mondo in cui è nato: dotato di saggezza e invenzione, è più un abile narratore che un combattente. Il villaggio in cui vive non soddisfa le sue esigenze, per questo sogna di studiare in un monastero. Un giorno compare uno sconosciuto che costruisce un rifugio ai margini del villaggio. Ha metà faccia devastata da misteriose ustioni e la gente lo chiama Mezzabarba. Sebi ne diventa fedele discepolo e grazie ai suoi racconti apre gli occhi sulla vita. Ma la loro amicizia è destinata a interrompersi. Quando la madre di Sebi muore, il giovane viene mandato al monastero, mentre Mezzabarba fa perdere le sue tracce. Inizia così una nuova incredibile fase della storia, con Sebi alla ricerca del suo mentore. Bugie, morti, battaglie…
NEL CUORE PROFONDO
DI HENNING MANKELL
Genere: Giallo
Costo: 18,00
Pagg: 480
Editore: Marsilio
Nell’ottobre del 1914, poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, l’ufficiale della marina svedese Lars Tobiasson-Svartman viene mandato in missione segreta nel Baltico, con l’incarico di tracciare nuove rotte in un tratto di mare al di là dell’arcipelago orientale, teatro di scontri tra la flotta tedesca e quella russa. Approdato su un isolotto desolato, Lars conosce Sara Fredrika, una donna che accende in lui una passione sconvolgente, tanto che, al ritorno a casa, il suo fragile equilibrio è definitivamente spezzato. Tormentato dall’inquietudine e dal desiderio, Lars mentirà a tutti: alla moglie Kristina, rimasta ad aspettarlo nel loro accogliente appartamento di Stoccolma, ai suoi superiori, perfino a se stesso. E farà di tutto per tornare su quello scoglio sperduto, da dove Sara Fredrika continua a ossessionarlo, costringendolo a esplorare abissi più oscuri e profondi
TRE ANELLI. UNA STORIA DI ESILIO, NARRAZIONE E DESTINO
DI DANIEL MENDELSOHN
Genere: Narrativa
Costo: 16,00
Pagg: 120
Editore: Einaudi
«Uno straniero arriva in una città sconosciuta dopo un lungo viaggio. Da qualche tempo è stato separato dalla sua famiglia; da qualche parte c’è una moglie, forse un figlio. Il percorso è stato travagliato, e lo straniero è stanco. Si ferma davanti all’edificio che diventerà la sua casa e poi comincia ad avvicinarsi». Chi è lo straniero errante, l’esule, il viaggiatore sperso? Oggi potrebbero essere i tanti popoli che lasciano le loro terre e attraversano il Mediterraneo, nel Novecento sono stati gli ebrei – i piú fortunati almeno – che hanno lasciato la Germania e l’Europa. In passato i tanti che hanno abbandonato la loro terra a causa di una guerra, di un rovescio, di un accidente.