Recensione
Questo romanzo contiene tanto. Tanto da assimilare e tanto “fattore umano”, tanta carne al fuoco e tanti messaggi da cogliere, alcuni palesi e altri da ricercare tra le righe, riservati solo ad occhi e a menti attenti. C’è l’amore per i libri e il rispetto reverenziale per un luogo simbolo, una delle pietre miliari della letteratura occidentale, la New York Public Library; c’è l’importanza della parità fra i sessi in ambito sociale e soprattutto familiare; c’è il diritto di potersi amare e amare chiunque noi vogliamo, uomo o donna, senza alcun pregiudizio; c’è la battaglie delle donne per uscire da quel ruolo di sottomissione domestica in cui la puritana e moralistica America di inizio ‘900 le aveva rilegate; c’è la passione per la scrittura e un giallo da ricostruire pezzo dopo pezzo. Questo libro è il viaggio nel cuore di una donna nell’essenza di una delle librerie più belle del mondo. Leggerlo mi ha appassionato ed entusiasmato. Laura, Sade, Jack ed Harry sono personaggi forti e carismatici, a cui è facile affezionarsi, cercare in loro una traccia di ognuno di noi. La trama è originale, estremamente intrigante, ricca di mistero e coinvolgente. La descizione degli ambienti è particolareggiata, chiara e lineare, ma non monotona o ripetitiva. Come si fa a non amare la New York ante guerra?
Trama
1913. Laura Lyons ha una vita perfetta: suo marito è sovrintendente della Biblioteca di New York, posizione che consente loro di vivere in un appartamento all’interno del magnifico edificio insieme ai loro due bambini. Quando Laura si iscrive alla facoltà di Giornalismo della Columbia University, non immagina che la sua vita stia per cambiare. Gli studi la portano in giro per la città, fino al Greenwich Village, centro nevralgico del fermento culturale della Grande Mela. Ed è proprio qui che Laura conosce il Club dell’Eterodossia: un gruppo di donne che discute con passione di temi come il diritto di voto e la condizione femminile. Ed è proprio quando Laura sta cominciando a mettere in discussione il suo stile di vita che alcuni dei preziosi libri della biblioteca vengono rubati…
1993. Sadie Donovan è diventata curatrice della Collezione Berg, all’interno della Biblioteca di New York. È il lavoro dei suoi sogni, ma quando qualcuno sottrae alcuni manoscritti la sua carriera subisce un forte contraccolpo. E così decide di indagare, senza nemmeno immaginare che la sua ricerca potrebbe portarla a scoprire una verità che la riguarda molto, molto da vicino…