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Autore: Paula Fox
Genere: Narrativa
Prezzo: € 16,50
Prezzo ebook: € 9,99
Data pubblicazione: settembre 2018
238 pagine circa
Editore: Fazi Editore

Trama

Alla vigilia del loro ennesimo viaggio, questa volta per l’Africa, Laura Maldonada Clapper e suo marito Desmond si trovano in una stanza d’albergo a New York. Sorseggiano scotch e soda in attesa dei loro tre ospiti, che non incontrano da molto tempo: Clara Hansen, la timida e ombrosa figlia avuta da Laura durante il primo, burrascoso e romantico matrimonio, Carlos Maldonada, l’inquieto ed eccentrico fratello, e il malinconico editor Peter Rice, l’amico di sempre. Ma quello che dovrebbe essere un festoso saluto prima della partenza si trasforma rapidamente in una cinica e claustrofobica esplosione di risentimento familiare. Così, in sette meravigliosi atti, dalla stanza d’albergo all’elegante ristorante in cui i personaggi si trasferiscono per la cena, ognuno si scopre affascinato e terrorizzato da un legame di odio che lo tiene morbosamente avvinto agli altri più dell’affetto e dell’amore. Fino a quando ciò che aleggia su di loro come un’indefinita premonizione si materializzerà nella rivelazione del drammatico segreto che Laura nasconde, costringendo i protagonisti a una crudele e definitiva resa dei conti.
Dopo il grande successo di Quello che rimane, torna nelle librerie italiane un altro imperdibile romanzo di Paula Fox. Riscoperta grazie a Jonathan Franzen, Fox è oggi considerata una delle grandi voci del Novecento americano. Oltre allo stesso Franzen, fra i suoi seguaci figurano scrittori come David Foster Wallace e Jonathan Lethem.

Paula Fox

È nata a New York il 22 aprile 1923. Figlia di uno sceneggiatore alcolizzato e di una giovane psicolabile, la Fox fu abbandonata in orfanotrofio e poi adottata. A sei anni viene affidata al padre per poi vivere un lungo periodo a Cuba con la nonna. Della propria infanzia racconta: «Quando avevo otto anni, mi trasferii con la mia famiglia in una piantagione a Cuba e vi rimasi per due anni. A parte Cuba, non ho mai vissuto più a lungo di un anno nello stesso posto. Prima dei dodici anni ero già stata in nove scuole diverse, e avevo scoperto che le biblioteche pubbliche erano fonte di libertà, consolazione e verità. I racconti mi trasportavano in altri mondi». Si è sposata per la prima volta a diciassette anni. Un matrimonio durato poco, dal quale è nata una bambina a sua volta abbandonata in un orfanotrofio. Dal 1955 al 1958 ha frequentato la Columbia University e nel 1962 si è sposata con Martin Greenburg. Negli anni Settanta ha scritto e pubblicato sei romanzi, di cui Quello che rimane è diventato anche un film nel 1971, diretto da Frank D. Gilroy e interpretato da Shirley McLaine. Il nome di Paula Fox, legato per decenni esclusivamente ai suoi libri per bambini, è tornato all’attenzione del grande pubblico solo dopo che Jonathan Franzen, l’autore di Le correzioni, ha definito i suoi romanzi «più belli e più intensi di quelli di John Updike, Philiph Roth e Saul Bellow». Una vera e propria rinascita artistica giunta all’età di ottant’anni, che consacra Paula Fox come uno dei massimi rappresentanti della letteratura americana contemporanea. Paula Fox è la nonna della cantante e attrice Courtney Love, ex moglie del leader dei Nirvana, Kurt Cobain.

 

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