Autore: Alessio Romano
Genere: Narrativa
Prezzo: € 8,90
Prezzo ebook: € —
Data pubblicazione: marzo 2018
176 pagine circa
Editore: Edt
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Trama
Innamorarsi a Lisbona – con la sua luce, l’oceano, l’arte – è facilissimo. Succede ad Alessio, che in una tasca – tra un piatto fumante di bacalhau e le dolci note di un fado – incrocia lo sguardo della cameriera Beatriz, croce e delizia di questo viaggio tra i sapori più autentici della capitale del Portogallo. D’amore e baccalà ha come protagonista la più poetica delle capitali europee, la città di Pessoa e di Tabucchi. Lisbona è certo un crocevia di vite, di razze, di suoni e d’arte, ed è qui che un giovane scrittore, alter-ego dell’autore, si stabilisce in un piccolo appartamento di rua do Recolhimento, pronto alla fatica enciclopedica di assaggiare ogni sfumatura della cucina portoghese, a partire dal suo piatto principe: il baccalà. Ma una inaspettata caduta dal Tram 28 fa prendere subito una piega diversa alla storia. In un misto di sogno e realtà, Alessio troverà sulla sua strada – tra gli altri – Fernando Pessoa e la grande fadista Amália Rodrigues, Antonio Tabucchi e Ilsa Lund, il personaggio interpretato da Ingrid Bergman di Casablanca… tutto in una girandola di esperienze appassionanti che cominciano sempre a tavola, con un piatto fumante, una buona storia, e un “Silencio! Que se vai cantar o Fado!“
Nel racconto fresco e allo stesso tempo sentimentale c’è spazio per il divertimento e per l’allegria ma anche per la saudade e la delusione, così come si fa spazio per un’alheira (una salsiccia di carne bianca) o per un piatto di bacalhau espiritual, da accompagnare con una ginjinha (il celebre liquore alla cicliegia) o con una birra imperial. In questo libro – che è a suo modo un canto d’amore per la città e per la sua letteratura – ci si perde volentieri, sicuri che tutto finirà in un nuovo inizio, in un nuovo assaggio.
Alessio Romano
Alessio Romano(Pescara, 1978) ha debuttato nel 2006 con Paradise for all (Fazi editore), un giallo ambientato alla Scuola Holden – dove ha studiato Tecniche della narrazione e oggi insegna – salutato dal critico del Corriere della Sera Antonio d’Orrico come “uno dei migliori esordi della stagione”. È autore di Solo sigari quando è festa (Bompiani, 2015) e curatore de Gli stonati. Manifesto letterario per la legalizzazione della cannabis (NEO Edizioni, 2017).