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Autore: Andrea Venturo
Genere: Fantasy
Prezzo: € —
Prezzo ebook: € 2,99
Data pubblicazione: 2017
53 pagine
Editore: Selfpublishing
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Il torto
Il mago Flantius Miyosot e i suoi compagni di avventura scompaiono senza lasciar traccia mentre sono alla ricerca di un modo per allontanare la morte per un tempo indefinito. Quattro secoli dopo un ragazzino di nome Conrad Musìn viene accusato del furto di una torta. Conrad, nel tentativo di discolparsi, si imbatte in ciò che rimane del mago, rischia di essere ucciso dai ladri della torta e diviene l’eroe che salva la propria famiglia nonostante l’accusa infamante e la punizione ricevuta. Nel finale, tuttavia, decide di non rivelare a nessuno l’accaduto e di tenere per sé tutto quel che ha trovato.
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Andrea Venturo
Andrea Venturo nasce a Roma nel 1971, comincia a scrivere quattro anni più tardi e da allora non ha più smesso, neanche quando gli è stato comunicato che l’unica persona in grado di leggere la sua scrittura era lui stesso. L’incontro con la Lettera32 della Olivetti nel 1983 segnò per sempre il suo modo di scrivere al punto che anche adesso invece di usare il corsivo utilizza lo stampatello minuscolo. Seguono tentativi di scrittura fino a tutto il 1991 quando la rivista McMicrocomputer pubblica il racconto “Difensore” e che per i successivi 26 anni sarà l’unica volta in cui una pubblicazione gli rende qualcosa. L’incontro quasi fortuito con Gianni Pilo gli mostra l’effettivo valore dei suoi scritti: poco meno della sufficienza (a esser buoni). Negli anni successivi intensifica la sua attività di topo di biblioteca arrivando a saccheggiare biblioteche in tutta la provincia a partire dalla Nazionale. Migliaia di opere assorbite in pochi anni, da Asimov, Bradbury e poi Clarke, King, Lovecraft Poe e Pournelle, Niven e giù fino alla Z di Zelazny. Ha assaporato l’aria frizzante dello Snaffels e poi nel 2007 c’è stato davvero, ha calcato il ponte del Pequod, visto la Folgore saettare tra i marosi dei Caraibi, annusato le sabbie di Barsoom e poi sognato pecore elettriche… la lettura lo ha portato ad esplorare dimensioni straordinarie e ad immaginare direzioni poste ad angolo retto rispetto alle altre tre. Il ritorno alla scrittura è avvenuto intorno al 2012 quasi per scherzo, ma le storie che prima stentava a far crescere oltre le dieci cartelle adesso non riuscivano a rimanere dentro trecento. Così nel 2015, travolto dall’esplosione del cassetto e incoraggiato da moglie & figli ha iniziato ad autoprodursi e a inizio 2017 ha pubblicato “Il Torto”, episodio pilota di una serie di romanzi di ambientazione fantasy, sta per pubblicare il primo romanzo ” I razziatori di Etsiqaar” e con cadenza semestrale gli altri.
