Recensione
Che dire di questo romanzo? Me lo sono chiesta tante volte durante e dopo la lettura. Di certo è molto sentito, profondo e toccante, scritto con un linguaggio che sembra poetico, tanto che numerose frasi dello stesso sembrano aforismi, frasi d’amore degne dei grandi poeti romantici, innamorati e tormentati dalla stessa scintilla che domina i loro cuori e i loro pensieri. L’amore è un sentimento forte ma può diventare stucchevole, soprattuto se tre quarti della narrazione, più che un filo logico degli eventi, è contraddistinta da una continua e, a volte, esasperante, lode della persona amata. Per questo risulta difficile leggerlo mantenendo la concentrazione. Io stessa ho dovuto leggere, per capire senza sporofondare, il romanzo a riprese, alternandolo con altri libri. E’ un libro davvero speciale, da tenere sul comodino accanto al letto per sfogliarlo e leggerne ogni tanto una pagina o due, come se fosse una raccolta poetica. L’unica controindicazione che ha è proprio questa: va assunto a piccole dosi per evitare l’effetto diabete “letterario”.
Trama
Il locale è affollato e rumoroso. L’uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina.
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l’imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall’ultima volta che l’ha vista, il giorno in cui l’ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n’è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l’uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l’inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l’amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com’era l’amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L’emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.
Prometto di sbagliare è un fenomeno editoriale senza paragoni. Appena uscito ha conquistato la vetta di tutte le classifiche bestseller, rimanendo per mesi ai primi posti. È stato venduto in tutto il mondo dopo aste agguerrite. La rete è invasa di commenti e migliaia di fan l’hanno eletto libro dell’anno. Perché l’amore ci spezza, l’amore ci stordisce, l’amore ci fa sentire immortali e subito dopo inermi e senza forze. Ma il suo potere più grande è quello di farci sentire liberi. Questo è l’amore che con un sussurro parla direttamente alla nostra anima.