Recensione
Ok, lo ammetto. Senza indugio e senza vergogna. Da quando ho letto, l’estate scorsa, Due cuori in affitto non me ne perdo uno della Kingsley e sto anche recuperando gli arretrati. Perché, direte, visto che non rientra proprio nel mio genere? Perché i suoi libri sono divertenti, spigliati, ideali per risollevare il morale in un periodo un po’ così… schifoso. A ogni modo, questo è finora il libro più bello di quest’autrice. Ha tutti gli elementi giusti al posto giusto: azione, storia, città d’arte, la mia Venezia in primis, ma anche Vienna e il Principato di Monaco, e un’equilibrata dose di romanticismo. Ironici e spassosi, Silvye e Nick ricordano molto gli anime di Lupin e Margot. Ladri sì, ma con una morale. Particolarmente riuscito è il gioco ad incastri costruito tra delitti, segreti da proteggere, reperti storici da recuperare e fughe dell’ultimo minuto. E’ un romanzo fresco, dinamico e leggero, che rispecchia uno stile di scrittura altrettanto spigliato, allegro e mai banale, fluido. I dialoghi sono ben impostati, frizzanti e dalla battuta pronta. Forse è il titolo, l’unico neo. Non che sia fuorviante o fuori tema, ma vista la storia avrei scelto qualcosa di diverso, meno stereotipato.
Trama
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…