Recensione
Come sempre, quando leggo una saga redigo la recensione dell’intera serie, a meno che non mi piaccia già dal primo libro e decido di abbandonarla, come mi è capitato per Twilight e Maze Runner. Di questa saga, però, ho anche deciso di non leggere lo spin off dedicato al protagoista maschile, Tobias, in quanto un surplus che arricchisce, certo, ma non dà e non toglie nulla alla trama centrale. La serie, infatti, consta di quattro libri: Divergent, Insurgent, Allegiant e Four. Devo dire che ho litigato molto sia con Tris, per la sua eccessiva disponibilità, chiamiamola così, al limite tra il coraggio, l’ingegnosità, il masochismo e il martirio; che con Tobias, per il suo a volte esagerato egocentrismo. La trama è molto complessa e articolata, ma ben strutturata, coinvolgente e assolutamente fantascientifica. Ben sviluppate sono le personalità, le storie singole, le emozioni dei personaggi, tanto che per il lettore risulta quasi difficile non affezionarsi. Buona saga distopica. Non c’è che dire. Approvata a pieni voti.
Trama
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è divisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma addirittura tre. Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza scegli gli Intrepidi: l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Per di più, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua divergenza.