Autore: George Plimpton
Genere: Saggio
Prezzo: € 16,00
Prezzo ebook: € —
Data pubblicazione: ottobre 2018
468 pagine circa
Editore: Garzanti
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Trama
Eccentrico e perfido, aristocratico e curioso di tutto, George Plimpton è stato tra le voci più influenti della letteratura americana contemporanea. A lui si deve l’invenzione dell’intervista come genere letterario, e le sue inchieste restano memorabili per i lettori almeno quanto lo erano per i fortunati ospiti le feste esclusive che dava nel suo appartamento dell’Upper East Side newyorkese. Proprio come «una specie di cocktail party di conoscenti di Truman Capote» Plimpton ha organizzato questo libro, raccogliendo le testimonianze di decine di persone, da Marella Agnelli a Mia Farrow, da Gore Vidal a Kurt Vonnegut, e fondendole in una straordinaria suite di ricordi, racconti, accuse e gossip. Il risultato è una lettura irresistibile che aderisce magicamente alla vita e alla leggenda di Capote, e che merita di figurare accanto alle sue opere.
George Plimpton
George Plimpton (New York, 1927-2003) è stato tra i fondatori della prestigiosa «Paris Review». Autore di oltre quindici libri, ha recitato in più di trenta film. Inventore del cosiddetto giornalismo partecipativo, ha teorizzato la necessità per uno scrittore di immedesimarsi nel mondo che descrive: così ha giocato a baseball allo Yankee Stadium nel 1958, ha sfidato sul ring il campione dei mediomassimi Archie Moore nel 1959, ha suonato come percussionista con la New York Philharmonic diretta da Leonard Bernstein nel 1968, ha fatto parte della squadra NBA dei Boston Celtics nel 1969 e ha lavorato come fotografo per «Playboy» nel 1975.