Recensione
Ho comprato l’ebook di questo thriller munita di grande entusiasmo e delle migliori aspettative, ma devo purtroppo dire che invece mi sono ritrovata a leggere un paranormal thriller lento e poco coinvolgente, di cui sono riuscita ad arrivare appena alla metà. Alcuni tratti del romanzo sono soporiferi e privi di quell’adrenalina che dovrebbe, al contrario, scorrere in ogni, o quasi, pagina. Ed è un peccato, perchè la trama in sé è originale, fuori dagli schemi ed estremamente intrigante. In sincerità, mi trovo in difficoltà nello scrivere questa mini- recensione perchè il romanzo meriterebbe, per i personaggi molto ben costruiti e la storia, ma la lentezza narrativa che lo contraddistingue gli fa perdere dei punti essenziali sull’indice di gradimento. Un thriller non dovrebbe essere lento, o per lo meno dovrebbe avere solo poche pagine lente, ma arrivare alla metà e decidere di interromperlo perchè non si riesce a tenere gli occhi aperti… per un thriller, lo capite anche voi, non è il massimo.
Trama
Jess si sveglia in ospedale. Non ricorda niente, neanche il proprio nome, ma sa che quella che vede allo specchio non è la sua faccia. È stata ricoverata per le ustioni che ha su gran parte del corpo e del viso. A poco a poco, frammenti di ricordi le tornano in mente. Le dicono che ha appiccato il fuoco alla sua casa sotto effetto della droga e che, nell’incendio, è morto un bambino di dieci anni che abitava nell’appartamento sopra di lei. Il suo ragazzo, John, conferma questa versione dei fatti e lei si convince di essere davvero una piromane assassina. Durante il processo accetta passivamente ogni accusa e viene, perciò, condannata e rinchiusa nel carcere femminile di massima sicurezza di Fellside. La prigione è sotto il controllo di una certa Grace, che gestisce, con la complicità della guardia Devlin, il traffico della droga. Grace ha due guardaspalle, Lizzie e Big Carol, con le quali è meglio non avere a che fare. Ma c’è di più: con il favore delle tenebre a Jess appare il fantasma del bambino morto nell’incendio. Le dice che ha bisogno del suo aiuto e che non accetterà un no come risposta…