Recensione
Appena ho avuto tra le mani questo libro mi ha attirato subito. E’ un thriller che narra di una storia infida e subdola, di un legame malato che porta ad un finale che, riflettendoci a posteriori, non poteva essere diverso. Un finale che suscita comunque delle riserve e che può suscitare, nel lettore, delle perplessità, soprattutto da un punto di vista morale. Interessanti e ben “pensati” sono due dei persinaggi chiave del romanzo, Ben e Beatrice. Meschino, calcolatore e approfittatore uno, succube, innamorata e un po’ ingenua l’altra. Sono due personaggi che si scoprono pagina dopo pagina, dando mai nulla per certo, facendo intendere una cosa e subito smentendola nel capitolo successivo, proprio l’elemento che mi piace trovare nei thriller. Il lettore è spiazzato, non capisce da che parte stare, non sa cosa credere. E anche quando la vertà viene rivelata… è come se tutto si sgretolasse, le sicurezze del lettore, così come le certezze di Abi, la terza protagonista, fanno la fine di un castello di sabbia travolto da un temporale, improvviso e inarrestabile. Persino il tempo metereologico descritto è instabile e segue alla perfezione i cambi d’uomore e di carattere dei personaggi. Lo stile narrativo è dinamico, contraddistinto da molti flussi di coscienza, e fluido, sa creare la giusta suspence. Consigliato. Uno dei migliori thriller che abbia letto da gennaio ad oggi.
Trama
Una mente. Una è morta.
La vede ovunque: al tavolino di un bar, alla fermata dell’autobus, al supermercato. Ogni volta, per un istante Abi dimentica l’incidente, dimentica che sua sorella Lucy è morta, dimentica il dolore che la consuma da oltre un anno. E, ogni volta, Abi rimane inevitabilmente delusa. Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici e si è trasferita in un’altra città, nella speranza di cominciare una nuova vita, però è stato inutile: nessuno dovrebbe mai sopravvivere alla propria gemella. Eppure, quando incontra Bea, Abi ha l’impressione che il destino le stia finalmente dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre anche lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro comprende il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un’affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme con loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non vada. All’inizio era solo una sensazione, ma poi sono arrivate le fotografie strappate e gli oggetti spariti dalla sua camera. Sono opera di Bea, gelosa per la relazione del fratello? Abi quasi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto…