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Recensione
Julia è all’apparenza una donna molto forte, con un passato alle spalle che non riesce a dimenticare, ma in realtà è una donna fragile che si lascia manipolare senza rendersene conto. E’ una donna in lotta con se stessa da anni. E’ un personaggio complicato, anche complessato, subbissato da continue paranoie, ma a cui il lettore non può fare a meno di avvicinarsi, provare addirittura ansia per lei. Come scriveva Luigi Pirandello, “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”, così questo particolare, e anche un po’ inquitante, per la freddezza e la “follia” che sta alla base della mente dietro alle vicende che una dopo l’altra, pagina dopo pagina si susseguono in un crescendo adrenalinico, romanzo di S.J. Watson è un viaggio alla scoperta di chi si nasconde dietro a una o più maschere e chi no, un alternarsi di menzogna e realtà, di omissioni e false aspettative. L’unico particolare ad avermi spiazzato è stato il finale non del tutto concluso, molto viene lasciato all’immaginazione del lettore, è un sospeso in cui solo chi legge può determinare la sorte ultima di Julia e della sua famiglia.
Trama
Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l’alcol. L’unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All’inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella…
