Emozioni difettose è un romanzo intrigante, un po’ thriller. Scrittura piana, con impennate emotive nel momento giusto. Personaggi ben delineati e presentati al lettore (Zia Celeste è un capolavoro). Che dire! Hai spiegato la vita e le sue contraddizioni, Giulia, direbbe il filosofo Heidegger, si ritrova addosso (die angst) l’angoscia di vivere. Eppoi c’è il problema delle relazioni, sempre più difettose. Anche se alcuni dei protagonisti sono medici, profondi conoscitori della neurofisiologia, dimostri che lo svolgersi della vita comporta degli imprevisti che generano emozioni non sempre gestibili dalla mente. Mi è piaciuto l’intrigo amoroso (mi riferisco a Paolo e Carla), e qui mi aggancio a un libro di Aldo Carotenuto “Amare e tradire”, che spiega e giustifica il tradimento in termini mitologici. “Le emozioni difettose” è un romanzo piacevole. Ricco di riferimenti alla nostra terra, in particolare Asiago e la sua gente cimbra. Affettuose le citazioni della squadra di hockey su ghiaccio e il ricordo dell’atleta canadese morto durante una gara.Pierantonio Trattenero